Minervina Lenassi

Quest’anno nel periodo di Natale e della Epifania assieme a mio marito Jairo abbiamo fotografato i presepi di una mostra tenutasi a Vigevano e poi visitando varie chiese, case di amici o incontrando per strada dei presepi allestiti da volontari.

Ai più è noto ma non tutti sanno che la parola Epifania significa “Manifestazione del Signore” ed è quando i Re Magi seguendo una luce nel cielo arrivano al luogo dove Gesù Bambino è nato, si prostrano a lui, lo adorano e gli portano doni quali oro, incenso e mirra.

Dai “Discorsi” di Sant’Odilone di Cluny, abate.

I doni offerti dai Magi rivelano il profondo mistero di Cristo. Con l’oro essi lo proclamano re, con l’incenso lo adorano Dio, con la mirra lo riconoscono uomo. Noi dunque crediamo che Cristo assunse la nostra natura mortale affinché, con l’unica sua morte, vedessimo distrutta la nostra duplice morte. Come Cristo sia apparso mortale e abbia pagato il debito della morte lo si trovi scritto in Isaia: “Era come agnello condotto al macello” (Is 53,7). La nostra fede nella regalità di Cristo è confermata dall’autorità divina; egli stesso infatti dice di sè in un salmo: “Io sono stato costituito re da lui” (Sal 2,6 Volg.) cioè da Dio Padre. E che sia il Re lo dice egli stesso con le parole della Sapienza: “Per mezzo mio regnano i re, e i magistrati emettono giusti decreti” (Proverbi 8,15). Che Cristo, infine, sia veramente Dio e Signore, lo prova ovunque ci volgiamo, tutto il mondo da lui creato. Egli stesso, infatti, dice nel vangelo: “Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra” (Mt 28,18). E il beato evangelista: “Tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui niente è stato fatto” (Gv 1,3). Se si riconosce che tutte le cose da lui sono state create e in lui esistono, ne segue che tutte le cose hanno riconosciuto la sua venuta. (Dai “Discorsi” di Sant’Odilone di Cluny, abate.)

Con le foto riportate qui sotto e il testo sopracitato vorrei far avvicinare, a chi poco conosce, alla figura di Gesù Cristo e vorrei far riflettere sul fatto che la Epifania è proprio la “Manifestazione di Gesù” in terra con l’arrivo dei Re Magi e non la festa della Befana come commercialmente si usa pubblicizzare nei mass media o nei negozi.

Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo, lui può tutto assieme a Dio e allo Spirito Santo. Gesù Cristo è la persona che invoco ogni mattina e a cui dico la preghiera: “Gesù confido in te, pensaci tu!”

Gesù è realmente esistito!

Gesù Cristo ora è nei nostri cuori, nel prossimo che incontriamo, nell’aiuto nelle difficoltà o tribolazioni che attraversiamo nella vita.

Gesù Cristo è la risposta alle nostre domande esistenziali. Gesù Cristo è la via, la verità e la vita. Gesù Cristo assieme a sua madre Maria, madre di Dio, ci protegge, ci guida e ci sostiene in questa vita terrena e ci fa alzare lo sguardo al cielo credendo nella vita eterna di cui già abbiamo un assaggio qui in terra. Siamo pellegrini sulla terra e Gesù Cristo ha aperto i cieli per noi e ci indica la via per tornare a Dio, riconciliarci con la storia, i familiari e i fatti della vita che a volte non capiamo.

Per cui a te che leggi dico Coraggio! Alza lo sguardo e vedrai Gesù Cristo che ti tende la mano, ti aiuta e ti rialza. Gesù Cristo è nato per noi e morto in croce per salvarci dai nostri peccati. Gesù Cristo è un dono enorme di Dio all’umanità e a te che leggi. Confida in lui, prega lui e vedrai la luce e i cieli aperti.

Pace

Minervina

Qui riportate di seguito delle foto interessanti della vita di Gesù come i primi passi, quando Maria e Giuseppe cercano alloggio per la notte, l’annuncio della nascita di Gesù ai pastori e il presepe ideato da San Francesco.

Brina mattutina: freddo che si scioglie coi primi raggi di sole.

I bambini prima di andare a scuola accarezzano furtivamente la brina, primi segnali di un autunno che si sta tramutando in inverno, e desiderano ardentemente l’arrivo della neve. Chissà se quest’anno avremo un così tanto atteso evento: la neve con il Natale. Sarebbe bellissimo!

Quest’anno l’avvento è più particolare e più sentito degli altri anni: è attesa di Gesù bambino nato per noi e per salvarci da i nostri peccati. Quest’anno il Natale è ancora più voglia di stare assieme in famiglia e fare in super anticipo l’albero e il presepe di Natale. Noi lo abbiamo inaugurato a metà novembre. Sarà il fatto che a causa del lockdown, anche se più lieve del primo a marzo, a causa del coronavirus non si può stare al parco e allora venendo subito a casa abbiamo deciso di addobbare la casa in tema natalizio ma, a parte le restrizioni, c’è proprio voglia di attendere Gesù: nato, morto, e risorto per noi. Dio ci ha donato Gesù per aiutarci a guardare a Lui con speranza e gioia, con fiducia e amore. Perchè Dio è amore e ci ama immensamente.

Nascita al cielo di una persona speciale e tramonto mozzafiato

23 novembre 2020

Ieri è stato un giorno particolare iniziato con un’alba bellissima e concluso con un tramonto unico e particolare.

Giorno di riflessione e di dolore per la perdita di una persona che tanto mi aveva trasmesso l’amore per Dio attraverso il canto semplicemente sentendolo cantare con quella sua voce unica.

Non ti conoscevo così da vicino come invece altri miei fratelli di comunità, che accompagno nella preghiera e in questo momento di distacco, ma mi piace pensare che questa giornata stupenda che ci ha regalato Dio è stata così speciale per ricordare per sempre la tua nascita al cielo.
Ciao Paolo!
Prega per noi da lassù.

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